di Luigi Proietti Orzella

ACCORDO PER LA COESIONE DELLA REGIONE LAZIO FSC 2021 – 2027

INFRASTRUTTURE E MOBILITA’

Comune di Ciampino – S.P. Via dei Laghi, sottopasso in località Casabianca.

Questo è il titolo ufficiale del progetto per poter, finalmente (e senza intoppi), togliere quella spina fastidiosa che è rappresentata dal passaggio a livello della Stazione di Casabianca.

Costo totale dell’opera: 17.000.000 di euro. Termine previsto dei lavori: settembre 2027.

Ma vediamo in sintesi il progetto (che è facilmente comprensibile nella cartina della pagina accanto):

  1. A)Costruzione di 3 nuove strade:
  2. Parte da Via dell’Ospedaletto, passa sotto la ferrovia e si congiunge con Via Ferrari.
  3. Parte da Via dei Laghi, scorre parallelamente a Via Fontana dei Monaci e si congiunge con la nuova strada I).

III. Parte da Viale di Marino (tratto dell’ottavo reparto), diventandone un prolungamento e si congiunge con la nuova strada I).

  1. B) Costruzione di 9 rotonde, da aggiungere a quella già esistente su via dell’Ospedaletto là dove si incrocia con Via Superga, così posizionate:
  • 4 rotonde sulla nuova strada denominata I.
  • 5 rotonde sulla Via dei Laghi.
  1. C) Costruzione del sottopasso a doppio senso di circolazione delle seguenti dimensioni: altezza mt 3,5; larghezza mt 9 per la sede stradale, più mt 2,60 per la pista ciclabile e mt 2,10 per il marciapiede.

RISULTATI ATTESI:

  • Riduzione del traffico veicolare della SP 217 nel tratto compreso tra l’incrocio con Via Appia Nuova e l’incrocio con Via dell’Ospedaletto.
  • Riduzione delle interferenze tra la viabilità principale (SP 217) e quella comunale (viabilità di quartiere) che si ammette attualmente in modo disaggregato mediante numerosi incroci a raso non semaforizzati.
  • Eliminazione/riduzione di alcuni tra i punti di conflitto attualmente esistenti.
  • Miglioramento del “livello di servizio” della rete viaria nell’area di intervento.
  • Riduzione dell’interferenza con alcune delle superfici di delimitazione ostacoli dell’Aeroporto di Ciampino.

Considerazioni

Non ho le competenze per poter valutare a livello tecnico il progetto, per cui mi atterrò a considerazioni, come semplice cittadino, per ciò che riguarda il beneficio che tale iniziativa porterebbe a Ciampino. Dico solo che ridurre il traffico sulla Via dei Laghi, eternamente intasata a causa del passaggio a livello della Stazione di Casabianca, sarebbe un gran bene. Nel trafiletto che segue queste scarne considerazioni riporto (vedi mappa a destra) la situazione di Ciampino, Città circondata da vie consolari che solo in piccoli periodi del giorno sono scorrevoli. Il sottopasso rappresenterebbe un toccasana almeno per la zona Casabianca/Via Mura dei Francesi, con benefici che si ripercuoterebbero, penso, anche per Ciampino Centro perché diminuirebbe sensibilmente il fiume di automezzi proveniente da quella zona. Il termine dei lavori dovrebbe essere, come dice il progetto, per il settembre del 2027. Anche ammesso che dovesse slittare al 2028, sarebbe un successo. Sono tanti, troppi anni che aspettiamo.

 

FLUSSI DEL TRAFFICO DAI CASTELLI ROMANI VERSO ROMA, INTORNO E DENTRO CIAMPINO.

Ciampino è una specie di imbuto. Ogni giorno decine e decine di migliaia di automezzi se ne partono dai Castelli Romani (che, non lo dimentichiamo, accolgono una popolazione totale di circa 450.000 persone) per dirigersi verso Roma. Le strade che dovrebbero essere più scorrevoli, a due corsie per senso di marcia a loro disposizione, sono solo tre: l’Appia, l’Anagnina e la Tuscolana. E tutte e tre, inevitabilmente, sono intasate dalle 6:30 fino alle 9:00.  E’ ovvio che c’è molta gente proveniente dai Castelli che opta per un percorso alternativo nella speranza di sbrigarsi. Il risultato è che Via della Stazione di Ciampino, Via dei Laghi, Via Mura dei Francesi, il Centro di Ciampino e Viale Kennedy diventano un incubo. Se ci aggiungiamo anche l’entrata delle Scuole, è chiaro che la situazione diventa tragica. A parte Albano, che riceve il traffico da Velletri, Lanuvio, Genzano ed Ariccia, nessuna Città dei Castelli Romani soffre il disagio che soffre la nostra Città. Anche perché tanti dei residenti dei Castelli parcheggiano a Ciampino e prendono il treno, che in un quarto d’ora ti porta al Centro di Roma, con una frequenza di una partenza media ogni 15/20 minuti circa. Ovviamente tutto questo vale pure per il pomeriggio, quando tale fiume di pendolari se ne torna a casa.

In tutta questa critica situazione, chi ci rimette è la popolazione residente: inquinamento da gas di scarico, strade dissestate, data la mole eccezionale di passaggio di automezzi, e la penuria di parcheggi, già insufficienti. Ma questo dei parcheggi è un discorso a parte, che va affrontato in altra sede.

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