di Francesco Rozzo

La criminalità giovanile è una questione che affligge la nostra società, e che viene vista crescere sempre di più giorno in giorno. Purtroppo in Italia la gravità di questo fenomeno è maggiore che in altri paesi. Alcune delle cause scatenanti si pensa possano essere proprio i programmi tv (film serie tv) in cui la percezione dell’aggressività e dell’illecito viene notevolmente compromessa. Scavando nel passato di qualsiasi delinquente notiamo sempre degli elementi comuni: queste persone hanno infatti avuto un infanzia, e spesso anche un’adolescenza, difficile e traumatica. Il nucleo familiare ha un ruolo chiave nella crescita personale di un adolescente, per questo motivo le famiglie disfunzionali sono la principale causa della nascita soprattutto della criminalità giovanile, oltre che di una serie di disturbi che affliggono i giovani della nostra epoca. Quindi ciò che spesso spinge gli individui a infrangere la legge ha sede in un problema familiare di fondo, quale che sia una difficoltà economica o un evento traumatico come un lutto, un abuso o anche una trascuratezza da parte della famiglia. L’adolescenza, più di qualsiasi età, è un momento delicato che incide sulla formazione della persona. Di questa età sono caratteristiche l’esigenza di sentirsi parte di un gruppo e la necessità di affermarsi e sentirsi accettati dalla realtà circostante. Nel momento in cui questo supporto viene a mancare da parte del parentado, lo si cerca in ambienti che magari non sempre sono positivi. Tutto questo porta all’aggregazione di giovani gang di criminalità organizzata. La maggior parte dei comportamenti di questi gruppi sono appunto adolescenti disturbati, ma ultimamente una buona fetta vede la presenza di ragazzi che vengono da un ambiente benestante e che, probabilmente annoiati dalla comodità della routine, si danno alla microcriminalità. Alla luce di quanto evidenziato fino ad ora, come potremmo contrastare l’ulteriore affermarsi di questa piaga? Il ruolo dei genitori, come già specificato, è di fondamentale importanza nello sviluppo del ragazzo. Essi devono essere in grado di trasmettere valori etici, morali e rispettosi. Ma è essenziale anche l’ambiente scolastico frequentato dall’adolescente per prevenire questo tipo di situazioni. La scuola deve avere una funzione propedeutica di mantenimento e consolidamento di questi sistemi educativi. Educazione e istruzione sono i pilastri fondanti necessari per la costruzione di un ambiente sociale civile. Da ultimo, ma non per importanza, sport e supporto psicologico di un professionista.

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