di Luigi Proietti Orzella

Sul retro del mio autoritratto c’è ancora ben visibile il voto (7+) che mise al disegno il mai dimenticato Maestro Valentino Assenza all’Istituto d’Arte “P. Mercuri”, nella vecchia sede di via Gorizia a Ciampino. Un compagno di classe, convinto che quel voto fosse troppo basso, gli disse che avrei meritato un bel 10. Allorché il professore rispose: “10 lo metto a Michelangelo!”. Fu quella una bella lezione di umiltà per tutti.

Non credo che ancora esistano da qualche parte i disegni scolastici fatti in precedenza. Un episodio però è ben scolpito nella mia memoria: un paesaggio a matita visto dall’alto di Ostia Lido, disegnato a memoria, che feci in II media, e il prof. Cappello che dalla cattedra lo sventolava davanti a tutta la classe urlando eccitato, paonazzo in viso,

“QUESTO E’ UN VAN GOGH!!! QUESTO E’ UN VAN GOGH!!! QUESTO E’ UN VAN GOGH!!!”

Avevo circa 14 anni, e fu lui il primo a darmi un minimo di consapevolezza di saper disegnare, pur ignorando a quei tempi chi mai fosse Van Gogh. Tornato a casa presi l’enciclopedia e cercai di saperne di più. Rimasi molto male leggendo la sua vita difficile, che aveva tentato di accoltellare un suo amico pittore, che si era tagliato un orecchio, e che alla fine si era suicidato sparandosi.

E, soprattutto, che in vita sua non era mai riuscito a vendere un quadro.

Mia madre, che leggeva con me, mi chiese: “Ma tra tanti pittori che ci sono in giro, proprio questo dovevi imitare?”

Quel disegno, celebrato dal prof. Cappello, fu il primo di una lunga serie.

 

IL RITRATTO SECONDO ME:

 

È un bacio.

È un regalo.

È una carezza.

È poesia figurata.

È un atto di stima.

È una parola d’amore.

È dire “non dimenticarmi”.

È croce e delizia dell’artista.

È l’opera d’arte per eccellenza.

È un oggetto unico e irripetibile.

È una prova di pazienza e di abilità.

È un oggetto che non si getterà mai via.

È ricordare una persona a cui si vuol bene.

È una testimonianza che passa di mano in mano.

È un opera in cui risiedono la fatica ed il piacere.

È un oggetto che più invecchia e più acquista valore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *