di Angelica Sterbini
L’articolo di oggi vorrà essere una specie di guida turistica per i quartieri e i luoghi di quella che è cari lettori la nostra città natale: Roma. Siamo abituati da sempre forse a fare il solito giro classico: Colosseo, Fontana di Trevi, Piazza del Campidoglio, Piazza di Spagna, San Pietro, Fori, Castel Sant’Angelo eccetera. Ma ci siamo mai chiesti quanti altri luoghi ci sono a Roma da poter abbracciare e accogliere come nuovi posti interessanti da visitare più volte?
Nell’epoca medievale è stato costruito un cortiletto: l’arco degli Acetari, che si trova passeggiando su via del Pellegrino non lontano da Campo de’ Fiori, su questa via basterà trovarlo all’altezza del numero 19: vi sono delle vecchie case con intralci rosso ocra e sembrerà proprio di essere immersi in un’atmosfera particolare. A pochi passi da Via del Corso davanti a Via Minghetti 11 se si varca la soglia di Galleria Sciarra si potrà avere l’occasione di visitare delle architetture in stile Liberty. Una volta fatta la scalinata di Piazza di Spagna, si potrà girare a destra e ci si ritroverà davanti al Palazzo Zuccari, anche detto Casa dei Mostri, per via della caratteristica entrata che doveva incutere timore.
A Villa Torlonia è presente una Capanna Svizzera ai confini del parco, che prende il nome di Casina delle Civette: da residenza è diventata museo che si può visitare; anch’essa è in stile Liberty e il caratteristico nome deriva da alcune vetrate aventi decorazioni che riproducono le civette. Personalmente posso dire che è un luogo incantevole e l’ho visitato in estate anche se secondo me vale la pena visitarlo d’autunno, in un’atmosfera più immersiva. Tra Via del Corso e il Pantheon si trova la Chiesa di Sant’Ignazio da Loyola dove il pittore Andrea Pozzo realizzò diverse visioni prospettiche: sembra che il soffitto della Chiesa sia infinito; al di sotto della volta si trova uno specchio che riflette la composizione.
L’antica Farmacia di Santa Maria della Scala a Trastevere è un altro luogo poco conosciuto: fu costruita nel 1600 ed è la farmacia più antica di Roma, conserva gli arredi originali, le ampolle e i macchinari e se ci andrete vi sembrerà proprio di aver fatto un passo indietro nel Rinascimento. Sul colle Aventino tra aprile e luglio vale la pena visitare il roseto comunale di Roma; nel terzo secolo avanti Cristo sorgeva qui un tempietto per la dea Flora: vi sono all’incirca 1100 specie diverse di rose. Se siete degli appassionati di piante non potete non provare L’Orto Botanico dove ci sono migliaia di specie diverse di piante; naturalmente il momento migliore per visitare questo luogo è in primavera, quando la natura si risveglia e c’è la sua esplosione di colori.
Spero che questi locos abbiano suscitato la vostra attenzione e vi lasciate trasportare da posti nuovi e da atmosfere antiche e fiabesche.